COMUNICATO AI LAVORATORI ALTHEA ITALIA SPA  

Nei giorni scorsi si è tenuto l’incontro con la direzione aziendale per avere riscontro alle richieste fatte il 18 aprile con la presentazione della piattaforma sindacale.

Le risposte date sono state un “fulmine a ciel sereno”, in quanto ci è stata rappresentata una azienda diversa da quanto finora raccontato. La giustificazione è che il bilancio 2022 appena chiuso ha evidenziato forti negatività in termini di ricavi complessivi, di EBITDA in forte contrazione e di un utile negativo.

A peggiorare i conti, sembra ci siano dei ritardi nell’avvio delle commesse riferite ai nuovi business che faranno mancare decine di milioni di ricavi nel 2023.

Per farla breve, l’azienda ha dichiarato che con questa situazione nel 2023 non può spendere un euro in più.

La risposta immediata che abbiamo dato come coordinamento è stato evidenziare che l’azienda ha sempre omesso di dare informazioni puntuali, pur a fronte di precise nostre richieste sull’andamento generale. Richieste fatte a seguito dei numerosi appalti persi nel corso del 2022 ma la risposta era sempre: “tanti appalti perdiamo e tanti ne prendiamo” evidentemente non è stato così.

Altro dato che non ha convinto, il forte calo dei dipendenti che passa dai 1450 del 2021 ai 1120 attuali, oltre 300 lavoratori in meno (a causa delle numerose commesse perse) che sono anche un abbattimento di costi quasi pari al calo di fatturato.

E in questo contesto il nuovo business (PPP) su cui l’azienda sta puntando non porta risultati? Hanno sbagliato strategia?

Di certo non ci accontentiamo di queste risposte, per questo come coordinamento abbiamo condiviso di avviare una capillare campagna di assemblee informative per tutti i lavoratori Althea al fine di dare la massima informazione della situazione che si è venuta a creare e, allo stesso tempo, raccogliere le impressioni dei lavoratori per costruire la giusta risposta alla chiusura aziendale.

Le Segreterie nazionali di Fim Fiom e Uilm