
“La voce di Rocco Palombella”


Alstom-Siemens; L’Antitrust potrebbe bloccare la fusione Fincantieri-Stx

Consiglio territoriale Uilm Taranto; Rocco Palombella su Arcelor Mittal, rinnovo contrattuale e manifestazione Cgil Cisl Uil

ex Ilva; Rocco Palombella visita lo stabilimento di Taranto

Alstom-Siemens: “Europa miope. Pericoloso precedente che prefigura scenario analisi per Fincantieri-Stx”

Ex Ilva; Palombella: “Visita alla stabilimento di Taranto mostra i segni dell’amministrazione straordinaria. Serve investire su impianti e personale”

Ex Ilva; Dichiarazioni di Rocco Palombella riprese dall’agenzia Agi Italia

ArcelorMittal (Ex Ilva); mercoledì 6 febbraio Rocco Palombella (Uilm) visita lo stabilimento di Taranto

Leonardo-Vitrociset; Rocco Palombella (Uilm) sul Fatto Quotidiano: “Ora trattativa per il rilancio”

Leonardo-Vitrociset; Palombella (Uilm): “Avvio immediato della trattativa con Leonardo sul rilancio di Vitrociset”

Ex-Ilva; Palombella (Uilm) sui principali media nazionali: “Inizia un percorso condiviso con ArcelorMittal per rilanciare il colosso siderurgico”

Ex Ilva; Palombella (Uilm): “Incontro con ArcelorMittal Italia interlocutorio. È l’inizio di un percorso tutto da costruire per il rilancio del colosso siderurgico”

Landini; Palombella (Uilm): “Auguri per il nuovo incarico, che sia all’insegna dell’unita’ e degli interessi comuni”

Incidente mortale Ansaldo Energia; Palombella (Uilm): “Una sconfitta di tutti. Serve più cultura della sicurezza”

Rocco Palombella (Uilm) eletto nella Segreteria confederale nazionale della Uil: “Onorato di farne parte. Grande riconoscimento per i metalmeccanici”

FCA – Ecotassa; Palombella (Uilm) sui principali media nazionali

Fca; Palombella (Uilm): “Non siamo disposti a mettere in discussione il piano Industriale. Si pensi ai lavoratori”

Industria; Rocco Palombella (Uilm): “Dati Istat preoccupanti, servono più investimenti”
“I dati sull’Industria diffusi oggi dall’Istat ci preoccupano e si aggiungono a quelli col segno meno dei nostri partner europei registrando una tendenza che preannuncia un 2019 molto difficile per l’intero settore”. Lo afferma il Segretario generale della Uilm, Rocco Palombella.
“E’ evidente che il trend negativo per l’Italia è particolarmente pesante, visto che negli ultimi anni c’era stata una leggera ripresa non paragonabile a quella degli altri Paesi europei”, continua. “Particolarmente allarmante il dato sull’industria dell’auto che ha fatto registrare un calo del 19,4% su base annuale. Questo è la conferma – aggiunge – che il settore, e in particolare Fca e CnhI, ha un peso molto importante per il Paese. A maggior ragione i decreti attuativi del governo in merito all’Ecobonus potrebbero determinare in positivo o in negativo l’andamento della nostra economia”.
“E’ evidente che l’Italia continua a soffrire – conclude Palombella – mai come in questo momento c’è bisogno di una seria politica di investimenti in infrastrutture e di sostegno all’economia e alla competitività delle imprese”.

Fincantieri-Stx; Rocco Palombella sui principali media nazionali

Fincantieri-Stx; Palombella (Uilm): “Ci aspettiamo giudizio positivo da Commissione europea”
“Il fatto che la Commissione europea abbia accolto la domanda presentata da Francia e Germania sull’acquisizione di Stx da parte di Fincantieri ci preoccupa”. Lo dichiara il Segretario generale della Uilm, Rocco Palombella.
“L’Antitrust europeo non è nuovo alle prese di posizione contro le imprese italiane, lo abbiamo già visto per quanto riguarda Arcelor Mittal nella partita che ha portato all’acquisizione dell’Ilva e che ha costretto il gruppo franco-indiano a cedere alcuni impianti in Europa”.
“Ancora una volta – aggiunge Palombella – il rischio è quello di rallentare tutta l’operazione che doveva portare all’integrazione tra Fincantieri ed Stx. Tuttavia, ci auguriamo che quello della Commissione sia solo un atto dovuto, ci aspettiamo alla fine del percorso un giudizio positivo che incoraggi la fusione e non la ostacoli”.
Palombella conclude sottolineando come “le prese di posizione dell’Antitrust non tengono conto delle nuove tendenze dei mercati che sempre più tendono a favorire l’unione di grandi gruppi industriali, al fine di tutelarne l’intero settore e l’occupazione”.