“Accogliamo con favore la approvazione da parte della Regione Sicilia di una norma che stanzia 30 milioni di euro per favorire l’uscita anticipata dei lavoratori della Blutec di Termini Imerese, con un apposito scivolo pensionistico. Ma le nostre priorità restano lo sforzo di reindustrializzazione del sito e nel frattempo la tutela con gli ammortizzatori sociali anche di coloro che nell’indotto hanno perso il lavoro”. Lo dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, e Vincenzo Comella, segretario della Uilm di Palermo.
“Chiederemo subito – dichiarano Ficco e Comella – un incontro con la Regione Sicilia, con i commissari di Blutec e con i Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico, per approfondire il possibile funzionamento del meccanismo predisposto dalla Regione, comprendere se questo si possa abbinare a una procedura di uscita volontaria con naspi e con la soluzione dei problemi burocratici che stanno impedendo il riconoscimento dei benefici pensionistici per chi ha svolto lavori usuranti”.
“È da molto tempo – concludono Ficco e Comella – che ci battiamo per consentire il pensionamento anticipato di coloro che sono più avanti negli anni, così da favorire anche il possibile reimpiego di tutti gli altri. Speriamo davvero che stavolta le risorse apprestate dalla Regione Sicilia possano servire a definire un meccanismo equo ed efficace”.