Ast Terni; Gambardella-Lucchetti (Uilm): “La sottoscrizione Accordo di Programma apre una nuova positiva prospettiva industriale ed occupazionale”

“La sottoscrizione dell’Accordo di Programma per Terni rappresenta un importante passaggio a sostegno del rilancio industriale di Acciai Speciali Terni. Questo atto responsabilizza tutti i soggetti istituzionali, nazionali e locali, a supportare il processo di rafforzamento della competitività del sito ternano fra l’altro già avviato dal gruppo di Cremona all’atto della sua acquisizione da Thyssenkrupp avvenuta nel 2022”. Lo dichiarano Guglielmo Gambardella e Simone Lucchetti,rispettivamente segretario nazionale Uilm e responsabile territoriale Uilm Terni, a margine dell’incontro tenutosi oggi al MIMIT alla presenza del ministro Adolfo Urso, la presidente della regione Umbria Stefania Proietti, e Dimitri Menecali in rappresentanza del gruppo Arvedi.

“Auspichiamo – sottolineano – che l’Accordo di Programma possa consentire al gruppo Arvedi di ultimare nel più breve tempo gli investimenti pianificati e quantificati nel valore di oltre 1 miliardo di euro, in parte già realizzati, per l’innovazione tecnologica dei processi, installazione di nuove linee di produzione e interventi di sostenibilità ambientale”.

“Ricordiamo che nel corso della storia della strategica acciaieria umbra, i lavoratori hanno svolto, anche nei diversi soggetti proprietari che si sono avvicendati, un ruolo a difesa della fabbrica e reso Terni un centro di eccellenza della produzione di acciaio inox – aggiungono – L’impegno per il mantenimento degli attuali 2500 lavoratori diretti e degli interinali, il tavolo di monitoraggio con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali sono elementi qualificanti”.

“Per quanto ci riguarda, la prevista crescita industriale di Ast dovrà andare di pari passo con la crescita dell’occupazione e con la valorizzazione della stessa, sia in termini economici che di condizioni complessive di lavoro” continuano.

“Sulla base dell’illustrazione dei titoli contenuti nell’accordo , fatta nel corso dell’incontro, ed in attesa di poter effettuare i necessari approfondimenti del testo dell’atto, possiamo esprimere una prima valutazione positiva – concludono – Auspichiamo che ci possa essere un successivo confronto a livello territoriale, su piano industriale e sugli investimenti e sui livelli occupazionali, per poter definire una più precisa prospettiva industriale che ne conseguirà con la sottoscrizione del tanto atteso accordo”.

Ufficio Stampa UILM