ArcelorMittal Italia: infortunio allo stabilimento di Genova. Fare più (rapidamente) investimenti sulla sicurezza ed intensificare i controlli

Il gravissimo infortunio di Giuseppe non può e non deve essere considerato l’ennesimo evento da registrare senza averne capito le cause ed averne analizzato le eventuali mancanze e prevenire per il futuro eventuali altri analoghi incidenti.

Accertare le cause è necessario ma nella ex Ilva è prioritario recuperare, in tempi brevissimi, gli anni persi di gestione commissariale che non hanno consentito di mantenere i più alti livelli di Sicurezza nei luoghi di lavoro ed adeguata manutenzione degli impianti.

È quello che pretenderemo nell’incontro con la Direzione aziendale di ArcelorMittal già previsto per il prossimo 10 giugno presso Confindustria a Roma: andare oltre quello che è previsto dalle normative vigenti.

Lo sciopero indetto dai lavoratori di Genova non deve e non vuole essere solo una reazione al tragico evento ma anche una grande occasione per riflettere su quello che è possibile fare in termini di prevenzione per innalzare il livello di attenzione ma soprattutto di “azione”.

Auguriamo a Giuseppe una pronta guarigione e di riprendersi al più presto.

Uilm Nazionale