ACCIAIERIE D’ITALIA: inaccettabile che lo Stato sia partecipe di una violazione economica del CCNL dei metalmeccanici

Spett.le

 

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Dott. Adolfo Urso

segreteria.ministro@mise.gov.it

 

Ministero Del Lavoro

Dott.ssa Marina Elvira Calderone

segreteriaministro@pec.lavoro.gov.it

segretariatogenerale@pec.lavoro.gov.it

gabinettoministro@pec.lavoro.it

 

OGGETTO: ACCIAIERIE D’ITALIA

 

INACCETTABILE CHE LO STATO SIA PARTECIPE DI UNA VIOLAZIONE ECONOMICA DEL CCNL DEI METALMECCANICI

 

In data odierna le scriventi Segreterie Nazionali hanno incontrato la direzione di Acciaierie d’Italia che ci comunicava la volontà, apportando motivazioni del tutto irrilevanti, di ritardare di un mese il pagamento dei Flexible Benefit previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Metalmeccanici.

 

È palese la volontà della gestione di provocare il conflitto e sfidare lavoratori e Governo perpetrando un atto gravissimo come quello di privare i lavoratori di elementi economici previsti dal Contratto Nazionale.

 

Ci chiediamo se il Governo può restare ancora silente e passivo nei confronti di una gestione che necessita di un assoluto e urgente cambio di governance.

Lo stato tramite Invitalia deve assumere la maggioranza al più presto ponendo fine a questo continuo braccio di ferro tra Arcelor Mittal e Governo di cui a farne le spese sono i lavoratori.

 

Chiediamo una celere convocazione da parte dei Ministeri in indirizzo e un intervento celere per ripristinare le condizioni contrattuali in Acciaierie d’Italia di cui, ricordiamo, lo stato è partecipe al 40%.

 

Roma, 08/06/2023

 

 

Fim-Cisl

D’Alò Valerio

        Fiom-Cgil

D’Andrea Roberto

Uilm-Uil

Guglielmo Gambardella