ABB: aperto il negoziato sulla parte economica, il 9 e 10 gennaio si tenta la chiusura

Al termine delle 4 giornate di trattativa, il Coordinamento Sindacale da un giudizio positivo dell’avanzamento del negoziato. Dopo aver chiuso i capitoli importanti, anche se restano da definire ancora alcuni dettagli, è iniziata la discussione sulla parte economica. Il 9 e 10 gennaio prossimi tenteremo di giungere all’ipotesi d’accordo pensando che gli ultimi nodi possano essere risolti e che si possa trovare una soluzione positiva su tutto.

Nel dettaglio:

TEMA STATO ATTUALE POSIZIONE SINDACALE
ORARIO DI LAVORO Viene confermato l’orario di lavoro di 40 ore settimanali; le eventuali ore eccedenti dovute all’utilizzo di turnazioni diverse come il ciclo continuo o i 18 turni, verranno recuperate attraverso riposi compensativi o potranno essere monetizzate; importanti contropartite economiche in termini di indennità giornaliere sui turni lavorati in ciclo continuo o nello schema dei 18 turni, per le giornate lavorative di sabato e domenica da aggiungere alle condizioni già esistenti e contrattate; le importanti contropartite economiche sono a fronte di una maggior certezza della procedura di confronto sindacale precedente l’avvio delle turnistiche sopracitate, che avranno anche un limite temporale di utilizzo nel corso dell’anno. Giudizio positivo;

stiamo cercando di aumentare l’indennità notturna (gli attuali 9 €) per i turni notturni settimanali in regime di ciclo continuo e dei 18 turni, in alternativa puntiamo a innalzare, anche se di poco, vista l’importante mediazione raggiunta, le indennità complessive.

Il risultato che raggiungeremo dovrà tener conto di una complessiva soddisfazione economica vista l’efficienza richiesta dall’azienda per far fronte ai picchi di mercato e l’efficacia della risposta a tutela dell’occupazione e della produttività complessiva che andremo, poi, a redistribuire con il premio.

 

FORMAZIONE Definita la possibilità per la RSU di proporre corsi di formazione che rispondano alle richieste e ai bisogni formativi dei lavoratori. Il tutto dando un ruolo importante alla commissione nazionale sulla formazione, istituita appositamente in questo contratto integrativo, sia rilanciando la funzione del già esistente comitato di pilotaggio. Vogliamo declinare meglio il ruolo del confronto in sede di singola azienda per valorizzare le competenze dei lavoratori e incrociare, sempre più, i percorsi formativi alle traiettorie di sviluppo e innovazione delle singole unità produttive, in modo da produrre benefici per tutti. Occorre specificare meglio il collegamento tra formazione, cambiamenti e novità di Industria 4.0 e percorsi di crescita professionale delle lavoratrici e dei lavoratori.
SMARTWORKING Positiva apertura a due confronti annuali in sede di Coordinamento Nazionale sull’utilizzo dello SmartWorking nelle singole unità operative aziendali e possibilità di approfondire e condividere informazioni e/o buone pratiche circa l’utilizzo del lavoro agile. Vista l’esistenza di un regolamento aziendale sullo SmartWorking e l’indisponibilità, attuale, dell’azienda a modificarlo, pensiamo che il punto aggiunto rappresenti una modalità che ci permetta di iniziare a monitorare questo importante strumento e apportare, tramite questi confronti, correttivi che migliorino le opportunità per le lavoratrici e i lavoratori.
MERCATO DEL LAVORO Verranno considerate, tramite una verifica tra la Direzione Aziendale e la RSU, le precedenti esperienze lavorative in Abb che abbiano raggiunto almeno 12 mesi di anzianità, a fronte di nuove assunzioni a tempo indeterminato, determinato e di somministrazione a tempo determinato. Viste le restrizioni introdotte dal Decreto Dignità, pensiamo che il punto raggiunto sia positivo e in grado di non disperdere esperienze e professionalità delle persone con contratto a tempo determinato. Il confronto con le RSU rappresenta, inoltre, un momento fondamentale per monitorare l’andamento occupazionale all’interno di ogni singola unità produttiva.

SALARIO:
La discussione sulla parte economica è alle battute iniziali. La proposta fatta dall’azienda ci soddisfa dal punto di vista qualitativo ma resta ancora fortemente insufficiente dal punto di vista delle cifre.
Pensiamo, visti gli importanti avanzamenti complessivi, che le giornate del 9 e 10 gennaio possano essere decisive per giungere a un accordo positivo.

Coordinamento Fim-Fiom-Uilm Abb

Roma, 7 dicembre 2018