Vitrociset: Comunicato Fim-Fiom-Uilm sull’informativa aziendale VITROCISET

Il giorno 18/06/2009 si è tenuto presso l’UIR di Roma l’incontro di informativa riguardante la Soc. Vitrociset con la presenza dell’A.D. Dott. Pompei.
La Direzione aziendale ha iniziato l’illustrazione con la situazione del bilancio 2008 che chiude al netto delle tasse con un forte disavanzo pari a 14,5 milioni di euro.
Tale situazione è determinata, secondo la Direzione aziendale, da:

  1. Significativa carenza di redditività della società, il dato della gestione caratteristica sui ricavi è inferiore alla media del settore;

  2. Necessità di riposizionare l’Azienda su segmenti di attività a maggior valore aggiunto, poiché tale dato risulta particolarmente basso;

  3. Costi indiretti e di struttura (personale compreso) troppo elevati;

  4. Nel 2008 riscontrato un significativo incremento di ore di vuoto lavoro;

  5. Il principale contratto di Eda (interforze) non è ancora firmato, ciononostante l’affitto della società per il 2008 non ha influenzato le criticità di Vitrociset.

Si sta provvedendo all’accorpamento delle sedi Salaria/Tiburtina la conclusione dell’operazione è prevista per il mese di novembre, tale decisione maturata in un contesto di efficienza complessiva e riduzione di costi di gestione che, come abbiamo avuto occasione di segnalare, da sempre le OOSS avevano sollecitato.
L’Azienda ha inoltre comunicato che provvederà all’erogazione con le competenze di luglio del previsto PdR così come pattuito nell’accordo dello scorso dicembre.
Le OOSS durante lo svolgimento della riunione hanno invitato l’Azienda a definire un percorso che serva ad affrontare e condividere le problematiche, ma che eviti accelerazioni pericolose.
Questo confronto dovrà avvenire su un piano industriale che rilanci e consolidi la Società, con la ripresa di investimenti in ricerca & sviluppo.
Le OO.SS. chiedono di essere informate tempestivamente se l’azienda sta verificando la possibilità di alleanze industriali (nazionali e/o internazionali) non in posizione di subalternità.
Che quanto prima si definisca una nuova organizzazione aziendale, più funzionale e rispondente alle mutate esigenze dell’Azienda, (come già segnalato dalle RSU) che superi la situazione di stallo attualmente presente che è stata una delle cause dell’attuale crisi.
In questo contesto si è convenuto un percorso di confronto da attivare con il primo incontro già entro la fine del mese di luglio.


FIM FIOM UILM Nazionali

Roma, 1 luglio 2009