Techno Sky: Comunicato UILM del Gruppo TECHNO SKY

Si è svolto in data 21 gennaio presso l’Unione degli Industriali di Roma il previsto incontro con la D.A. Techno Sky S.r.l.
L’incontro ha avuto per oggetto l’analisi della situazione aziendale e delle prospettive nonché le questioni connesse al Global Service.
L’azienda ha dichiarato di aver colto, nel 2009, gli obbiettivi prefissati ed ha, quindi, affermato che il bilancio dovrebbe chiudersi in sostanziale pareggio, pertanto i lavoratori riceveranno il Premio di Risultato previsto dall’accordo integrativo.
Ciò consente di affermare che, per quanto attiene l’anno 2009, l’azienda ritiene di aver concorso, efficacemente, alla realizzazione della missione istituzionale di ENAV.
L’azienda ci ha informato che le unità attualmente in forza sono 796 (di cui ben 561 nei centri operativi per le quali sono previste, nel 2010, circa 20.000 ore di addestramento connesse al Progetto ATSEP) circa il 10% delle 796 unità sono laureate e quasi il 72% in possesso di conoscenze tecniche.
Nel corso del 2010 la D. A. ha dichiarato che aumenterà considerevolmente – rispetto al 2009 – l’impegno su formazione (+24%) ed addestramento (+91%) con la finalità esplicita di rendere coerente lo sviluppo delle competenze professionali con le trasformazioni aziendali (per esempio le innovazioni relative al modo tradizionale di fare manutenzione).
L’azienda ha inoltre comunicato che, in coerenza con l’accordo integrativo 08.04.09, ha provveduto, ferma restando la compagnia assicurativa, ad incrementare il costo aziendale del 50% (il che vuol dire un contributo complessivo annuo ulteriore di € 100.000) ottenendo un corrispondente incremento del range delle prestazioni previste che sarà possibile apprezzare nel dettaglio non appena l’azienda avrà fornito la relativa documentazione esplicativa.
Le parti hanno, infine, affrontato le questioni connesse al Global Service.
Le OO. SS. considerato che occorre avviare, in tempi rapidi, la discussione con l’azienda anche su altri temi importanti come, ad esempio, la definizione di un nuovo sistema professionale e un nuovo sistema di relazioni industriali hanno chiesto all’azienda di presentarsi al prossimo incontro con una ipotesi di accordo sul Global Service che tenga conto del fatto che il sindacato ritiene che, per definire la questione, si debbano rispettare almeno due criteri: quello della prevalenza delle attuali attività e quello della crescita e dello sviluppo professionale dei singoli lavoratori.
Le OO. SS. hanno ribadito, dunque, che occorrerà definire, sia pure a titolo esemplificativo, l’incidenza di quelle attività cosiddette marginali ed accessorie in base alle quali si può ritenere legittima l’attribuzione di mansioni cosiddette promiscue.
Le parti hanno convenuto di incontrarsi nuovamente per completare la discussione sul Global Service ed avviare quella sul sistema professionale e sulle relazioni industriali in data 18.02.2010 sempre presso l’Unione degli Industriali di Roma.

Segreteria Nazionale UILM

Roma, 22 gennaio 2010