Sirti: Comunicato UILM sull’incontro SIRTI in Assolombarda

SIRTI: incontro del 22 ottobre in Assolombarda

Il 22 ottobre 2009, presso la sede di Assolombarda a Milano, si è tenuto il primo incontro di procedura di riduzione di personale attivata dalla SIRTI il 14 ottobre 2009 con la conseguente richiesta di messa in mobilità per 343 dipendenti; l’Azienda infatti, alla presenza delle Segreterie nazionali di Fim-Fiom-Uilm e del Coordinamento delle RSU, li ha dichiarati strutturalmente esuberanti rispetto alle esigenze organizzative e produttive motivando le seguenti criticità:

  1. riduzione del fatturato e del portafoglio ordini nell’anno 2009 con conseguente perdita di redditività;
  2. riduzione dei volumi di attività Telecom Italia del 13% nell’anno 2010;
  3. pressione sui prezzi e sull’assegnazione dei contratti nelle aree di presenza SIRTI da parte di Telecom Italia;
  4. sostanziale stabilità sui volumi di attività operatori di TLC non Telecom Italia;
  5. esaurimento delle attività legate agli investimenti del 1° ciclo sull’Alta Velocità;
  6. drastica riduzione delle attività di radio/mobile.

AZIONI STRATEGICHE

  • Focalizzazione dell’Azienda sui gestori delle ” Ferrovie concesse” e partecipazione alle gare di elettrificazione;
  • partecipazione alle gare della P.A. e Enterprise;
  • massima attenzione ai futuri investimenti sullo NGN2;
  • scelta dell’Azienda di mantenere la presenza su tutto il territorio nazionale;
  • massima determinazione ad acquisire i contratti Telecom Italia sulle aree dove l’Azienda è già presente
  • riduzione dei costi (costo del lavoro – servizi – fornitori).

L’Azienda ha ribadito la scelta di fare ricorso al subappalto indicando nel 30% la quota di utilizzo precisando che il 50% di essa è relativa alle opere civili.
La UILM Nazionale, come precedentemente già fatto nell’incontro del 20 ottobre u.s., ha ribadito la ferma contrarietà ad accordi che prevedono l’utilizzo della mobilità in forma obbligatoria.
Ha altresì sottolineato che i circa 320 lavoratori, in possesso dei requisiti tali da raggiungere, durante la mobilità, il diritto alla pensione, potranno aderire al percorso di uscita solo ed esclusivamente in maniera volontaria ed incentivata.
Ha richiesto inoltre che, vista l’alta percentuale di possibili uscite in alcune regioni (Sicilia in particolare), l’Azienda dovrà farsi carico di un seppur parziale riequilibrio occupazionale.
Ha ribadito infine la necessità di confermare tutti i contratti di apprendistato, la internalizzazione di una parte delle attività e una conseguente riduzione dell’utilizzo del subappalto.
Il prossimo incontro di procedura si terrà a Milano il giorno 12 novembre 2009.

UILM Nazionale

Roma, 27 ottobre 2009