Selex Comms: Comunicato Fim-Fiom-Uilm sul primo incontro con il nuovo A.D. SELEX Communications

Il 1° aprile si è svolto un incontro tra la Direzione aziendale alla presenza del nuovo Amministratore delegato Ing. Grasso, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm ed il Coordinamento nazionale di Selex Communications, con all’ordine del giorno l’andamento economico del 2008, la nuova organizzazione del lavoro e la situazione complessiva dell’azienda e la situazione occupazionale.

L’andamento economico che ha visto nell’ultimo triennio perdite per 50 milioni di euro l’anno, non mostra l’auspicata inversione di tendenza e vede una riduzione sia per gli ordini che per quanto riguarda i ricavi. La situazione aziendale inoltre risente del contesto di crisi finanziaria globale, che incide negativamente sulle potenzialità di alcuni mercati. Il ritardo sui programmi PIT, B-NEC e RUNITEL è compensato solo in parte da attività non previste relative a FREMM, GP ATE e NH90. Ulteriori criticità sono date dai tagli dell’ultima finanziaria su bilanci per difesa e sicurezza. Ad esempio per quanto riguarda il programma TETRA il CIPE ha deliberato i finanziamento relativi alla Sardegna, ma per le altre due regioni previste per quest’anno, si prevede di avere stanziamenti non prima del secondo semestre.

Dati economici relativi a Selex Communications SpA:

(in milioni di euro)

Consuntivo 2007

Budget 2008

Consuntivo 2008

Budget 2009

Piano 2010

Ordini

732,5

910,6

598,5

890,8

935,0

Valore della Produzione

511,3

561,0

533,8

551,2

591,8

EBIT

-21,8

3,5

-52,5

48,7

46,0

Dati economici relativi a Selex Communications SpA per settore di attività:

(in milioni di euro)

Consuntivo 2007

Budget 2008

Consuntivo 2008

Budget 2009

Piano 2010

Miliare & Spazio

124,6

207,1

149,8

119,6

132,7

Avionica

223,7

243,0

236,6

203,7

217,8

PMR

384,2

460,5

201,7

574,7

584,5

Totale

732,5

910,6

588,1

898,0

935,0

Per quanto attiene all’organizzazione del lavoro, sono state apportate alcune modifiche finalizzate ad una migliore coerenza della stessa rispetto al piano strategico, che è sostanzialmente confermato. Tali modifiche riguardano una maggiore concentrazione sul cliente (program management), una pianificazione strategica rispetto al prodotto e ai mercati, con una più efficiente e razionale gestione delle offerte. È stato introdotto lo schema matriciale che vede 4 B.U.: militare/satellitare, Tetra/PMR, Avionica, Protezione Informazioni e Intelligence.
Sono inoltre confermati gli investimenti per ca. 70 milioni di euro.

Per quanto attiene alla situazione occupazionale, a seguito dell’applicazione degli accordi, l’organico è passato da 3002 persone al 9.5.2008 a 2884 persone al 1.1.2009 (-118). Le 86 uscite previste (26 in mobilità ordinaria e 80 in mobilità lunga), in base agli accordi dovevano dare luogo a 38 assunzioni, di cui 37 sono state effettuate.

L’azienda ha poi forniti i chiarimenti richiesti in relazione al contratto di programma firmato il 12 marzo scorso con il Ministero per lo Sviluppo Economico. Tale contratto risale al 2003, è stato approvato con una delibera del CIPE del 2006 e scade a giugno 2009. La firma è stata una semplice ratifica e le risorse di fatto sono inserite nei bilanci già da tre anni. Le 112 stabilizzazioni si riferiscono ad MMA e sono già avvenute. Le ulteriori assunzioni previste (47 in Liguria e 16 a Cisterna di Latina) sono previste entro il 2011.

A tale proposito l’azienda ha poi illustrato un progetto di ampliamento della attività di customer service finalizzata sia ad un miglioramento di tale attività, che ad un consolidamento del sito di Cisterna di Latina, in grado di dare prospettive da un punto di vista industriale e quindi occupazionale. Il customer service si concentra attualmente nei siti di Firenze (Tetra) e Pomezia (militare). Il progetto riguarda la creazione di un centro di customer service aggiuntivo relativo alle attività avioniche nel sito di Cisterna di Latina, legato anche alle attività del sito di Pomezia, ma non sottrattivo delle stesse. Tale progetto sarà oggetto di ulteriore approfondimento con le OO.SS. ed il Coordinamento nazionale.

L’azienda ha poi dichiarato la necessità di intervenire sui costi.
A tale proposito sono già in corso verifiche attente per l’eliminazione/revisione dei contratti di consulenza. È inoltre in fase di studio un progetto di outsourcing verso ElsagDatamat delle attività di IT, così come avvenuto in tutte le aziende del Gruppo Finmeccanica. Tale progetto dovrebbe riguardare ca. 50 persone e sarà oggetto di attenta verifica da parte delle OO.SS. e del Coordinamento.
Per quanto riguarda i costi di struttura con misure in parte già note ed in parte avviate. Nella fattispecie durante il mese di agosto dell’anno in corso è prevista la chiusura del magazzino di Aprilia riportandolo all’interno del sito di Cisterna di Latina, lo spostamento del personale da Osmannoro in Via Barsanti (Firenze), la riduzione dei siti genovesi da quattro a due.

L’azienda ha poi annunciato l’intenzione di chiudere il sito di Pisa. Tale proposta ha visto l’opposizione delle OO.SS., dato che avrebbe conseguenze pesanti sulla situazione del personale interessato e precluderebbe la possibilità di collaborazione con la locale Università.

Per quanto attiene alla situazione del personale, l’azienda ha comunicato che da verifiche risulterebbe possibile una nuova mobilità ordinaria per ca. 50 persone e annunciato l’intenzione di prorogare la CIGS per il solo sito di Cisterna di Latina per 120 persone.

Le OO.SS. ed il Coordinamento hanno risposto che un’eventuale mobilità aggiuntiva è pensabile solo dopo un’attenta verifica della corretta applicazione degli accordi precedenti (anche per quanto riguarda le assunzioni), mentre è assolutamente esclusa una condivisione da parte delle OO.SS. e del Coordinamento per una proroga della CIGS.

In chiusura dell’incontro, come richiesto dalle OO.SS., era prevista un’informativa sull’applicazione del Protocollo sulle Alte Professionalità sottoscritto tra Fim, Fiom, Uilm nazionali e Finmeccanica, anche per chiarire che eventuali benefici derivano da un accordo sindacale e da una policy del Gruppo Finmeccanica e non sono da ricondurre ad un’iniziativa aziendale. L’informazione data dall’azienda è però risultata assolutamente insufficiente e su richiesta delle OO.SS. sarà oggetto di ulteriori comunicazioni nei confronti del Coordinamento nazionale.

Al termine dell’incontro le parti hanno concordato di incontrarsi nuovamente il prossimo 27 aprile per una verifica sull’avanzamento della parte industriale con particolare riferimento al nuovo assetto dell’organizzazione del lavoro e agli interventi di tipo industriale, così come per una discussione di merito sulla situazione complessiva e sulle misure annunciate dall’azienda a fronte di progetti chiari e concreti, finalizzati ad un immediato rilancio della Selex Communications.

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
COORDINAMENTO NAZIONALE SELEX COMMUNICATIONS

Roma, 3 aprile 2009