Ilva: Taranto; terminato l’incontro a Palazzo Chigi: Mario Ghini, segretario responsabile del Settore siderurgico, intervistato da Repubblica, Corriere del Mezzogiorno, Taranto Oggi, Gazzetta del Mezzogiorno

Ilva Taranto; Ghini (Uilm): “Terminato incontro a Palazzo Chigi: lunedì prossimo
alle ore 11.00 tavolo tecnico-scientifico al Ministero dell’Ambiente;
entro giovedì mattina nuova convocazione alla Presidenza del Consiglio.
Si intravede una disponibilità delle parti ad un’intesa sui limiti di emissione di materiali inquinanti”.

Il segretario nazionale della Uilm intervistato dalla Repubblica, Corriere del Mezzogiorno, Taranto Oggi, Gazzetta del mezzogiorno.

“Dall’incontro di oggi pomeriggio – ha reso noto Mario Ghini, segretario nazionale della Uilm – col Sottosegretario Letta ed il ministro Prestigiacomo è emersa la disponibilità delle parti di giungere ad un’intesa condivisa sui limiti di emissione di materiali inquinanti relativi al sito siderurgico dell’Ilva di Taranto”.
Il sindacalista dei metalmeccanici della Uil ha delineato la sequenza dei nuovi incontri previsti: “Lunedì prossimo, alle ore 11.00, presso il Ministero dell’Ambiente si riunirà un apposito tavolo tecnico scientifico per valutare gli elementi di compatibilità tra la legge sulle emissioni e l’attività industriale dello stabilimento tarantino. I tecnici dovranno ad arrivare a delle conclusioni condivise entro martedì sera, in modo da permettere un nuovo incontro a Palazzo Chigi mercoledì 18 febbraio, o al massimo la mattina del giorno dopo, tra le stesse parti che erano presenti alla riunione di stasera”.
Il rappresentante della Uilm nazionale ha dichiarato di aver percepito dei significativi passi avanti: “Sono ottimista – ha sottolineato Ghini – perché credo sia possibile sostenere l’ attuazione dell’Accordo di Programma per Taranto, che prevede la realizzazione dell’impianto di Urea, gia’ in corso da parte dell’Ilva, e salvare l’attività produttiva del sito in questione, insieme ai circa 20.000 posti di lavoro diretti ed indiretti del comparto siderurgico
tarantino. E’ quanto la Uilm ha sempre sostenuto nel corso del negoziato: far coesistere compatibilità ambientale con sviluppo industriale e occupazionale”.

Ufficio Stampa Uilm

Roma, 13 febbraio 2008