Fincantieri: Dichiarazione di Mario Ghini sull’ Accordo integrativo siglato in data odierna

Fincantieri; Mario Ghini (Uilm): “Firmata intesa per rinnovo dell’integrativo; 1.500 euro il nuovo premio di risultato che s’aggiunge al pregresso; abbiamo chiesto a Fincantieri di non applicare i benefici economici a quei lavoratori che facciano espressa richiesta di rinuncia all’azienda”. 
Il Segretario nazionale della Uilm e responsabile del Settore cantieristico spiega l’accordo sottoscritto.
Il giudizio sull’accordo


“È stato sottoscritto oggi – annuncia il segretario Uilm Mario Ghini – da Fim e Uilm l’accordo integrativo per il Gruppo navalmeccanico Fincantieri. È un accordo importante in un momento molto delicato a causa della difficile congiuntura economica internazionale; era necessario dare una risposta alle lavoratrici e ai lavoratori di Fincantieri che aspettavano da ormai 14 mesi un ritorno economico nelle buste paga e nello stesso tempo con questo accordo abbiamo creato le condizioni per permettere all’azienda di riuscire ad imporsi sui concorrenti diretti in un mercato quanto mai in difficoltà come si presenta quello navalmeccanico”. Continua il dirigente sindacale: “Non comprendendo le posizioni assunte da altre organizzazioni sindacali che riteniamo ideologiche e fuori dal tempo presente abbiamo chiesto a Fincantieri di non applicare i benefici economici a quei lavoratori che facciano espressa richiesta di rinuncia all’azienda; per questo motivo abbiamo già preparato un modulo di rifiuto che può essere richiesto a tutte le Rsu Uilm presenti nei vari stabilimenti”.
I contenuti dell’intesa
“L’accordo prevede, oltre al mantenimento dell’attuale premio programma pari a € 1208,58 con le stesse modalità di attribuzione e di erogazione, il congelamento del vecchio sistema di produttività e di parte del premio di unità pari a 826,36 euro annui che saranno pagati mensilmente su 12 mensilità. Inoltre è previsto l’istituzione di un nuovo premio di risultato misurato sul recupero di efficienza aziendale di un importo annuo pari a 1.500 euro per tutti i lavoratori diretti (che sono circa 6000 in tutto il gruppo), mentre per i lavoratori indiretti verrà riconosciuto il 70% della media di quanto erogato a livello di singolo Stabilimento”.
“È prevista l’istituzione per i Capi officina i Vice Capi officina e i Super visori di produzione un premio economico sganciato dal nuovo premio di efficienza e di importo maggiore e rispettivamente di 3.000, 2500 e 2000 euro (i lavoratori interessati sono circa 1200 in tutto il Gruppo)”.
“Sono state aumentate le quote economiche relative alla specificità di stabilimento e per le maggiori prestazioni per i 6° e 7° livelli nella giornata del sabato che passano a tutte e due a 15 euro”.
“L’importanza di questo accordo è dovuta anche dal fatto che si è pensato di garantire un reddito anche per quelle lavoratrici e quei lavoratori più sfortunati che a causa della congiuntura produttiva si troveranno costretti loro malgrado a essere posti in cassa integrazione ordinaria, infatti: è stato definito che nel caso di ricorso a strumenti congiunturali l’Azienda si impegna a garantire la maturazione delle ferie, i par e i ratei di 13a mensilità e premio produzione, oltre a riconoscere per il personale in CIGO un ticket restaurant giornaliero e un rimborso di 5,00 euro giornaliero per le spese viaggio a fronte dell’avvio di percorsi formativi. A partire dalla prossima busta paga di aprile 2009 tutte le lavoratrici e i lavoratori di Fincantieri avranno in busta paga il pagamento delle quote mensili congelate pari a 275,80 euro riparametrati al 5° livello”.


Ufficio Stampa Uilm

Roma, 1 aprile 2009