Alstom: Comunicato del Coordinamento nazionale Fim-Fiom-Uilm ALSTOM

Il giorno 12 gennaio 2010 si è tenuta a Milano una riunione del Coordinamento Sindacale Nazionale di Fim, Fiom e Uilm del gruppo Alstom.
Nel corso dell’incontro, è stata avviata la discussione per la predisposizione della piattaforma che sarà sottoposta e valutata dai lavoratori e dalle lavoratrici con assemblee informative e attraverso il voto referendario, prima di essere presentata alle Direzioni aziendali.
In questo percorso il Coordinamento ha deciso di:

  1. riconfermare la struttura della contrattazione del Gruppo Alstom che, lo ricordiamo, prevede un accordo quadro di Gruppo con la definizione di normative generali quali: la formazione, la sicurezza sul lavoro, il mercato del lavoro, l’assistenza sanitaria; oltre a determinare l’ammontare massimo e minimo dei premi di risultato. Successivamente nelle contrattazione nei siti si dovranno realizzare gli accordi integrativi definendo gli importi del PdR e gli obiettivi da raggiungere oltre che contrattare materie di interesse specifico del sito;
  2. approfondire e rivitalizzare il confronto con la Direzione su due temi di grande importanza:
    il primo riguarda le “Politiche industriali” cioè le scelte produttive, di missione e organizzative che la multinazionale Alstom assegna ai siti italiani. In particolare, anche alla luce del probabile riacquisto del ramo aziendale “trasmissione” ceduto all’Areva all’epoca della crisi finanziaria di Alstom. I lavoratori interessati sono circa 21.000 dipendenti nel mondo di cui circa 600 in Italia. Cosi come la realizzazione di un nuovo insediamento Alstom in Italia previsto dal contratto di manutenzione con NTV a Nola.
    Il secondo riguarda il “Sistema di relazioni industriali” cioè l’insieme di norme e di comportamenti che regolano il confronto tra l’Azienda e le Organizzazioni sindacali a tutti i livelli.
    Da questo punto di vista, il Coordinamento ha evidenziato come sia necessario ripristinare un metodo di confronto che sia finalizzato ad affrontare e risolvere i problemi senza dilatare i tempi o rinviare le soluzioni di riunione in riunione. In proposito risulta emblematico il caso dell’estensione ai familiari, secondo la volontà del singolo dipendente, dell’Assistenza sanitaria, possibilità sancita da un accordo che non è stato attuato dall’inizio per problemi tecnici del sistema che gestisce le buste paga e che l’Azienda era impegnata a risolvere: a oggi, nonostante non ci siano costi per l’azienda ed i nostri ripetuti solleciti non si è fatto nulla.
    E’ chiaro anche al Coordinamento che gli anni passati sono stati complessi per gli effetti della crisi e della ristrutturazione; che gli aspetti occupazionali hanno messo in secondo piano altre tematiche anche se importanti, ad esempio riconosciamo di non aver mai chiesto di attivare i confronti, pur previsti nell’Accordo di Gruppo 18 gennaio 2007, sulle politiche formative.
    Questo tema, ed altri, già definiti e affrontati in precedenti negoziati non saranno riproposti nella nuova piattaforma se non per quegli aggiustamenti che fossero necessari, ma tuttavia, nell’affrontare un nuovo negoziato aziendale è necessario che si dia corso e attuazione a quanto ottenuto in precedenza.
  3. le nuove richieste ovviamente prevederanno anche l’incremento dei Premi di Risultato.
    Così come la definizione di un sistema di orari e di turnistica per coloro che operano sui cantieri di RFI e la revisione dei trattamenti di trasferta.
  4. Vista l’esperienza degli ultimi mesi in alcuni siti interessati alla cassa integrazione, si dovrà prevedere un accordo a latere della piattaforma che affronti il problema dell’intervento degli ammortizzatori sociali e dei trattamenti aziendali conseguenti

Il Coordinamento Nazionale Sindacale Fim, Fiom e Uilm del Gruppo Alstom ha inoltre deciso di riconvocarsi il giorno 28 gennaio 2010 alle 10.30 presso la Uil di Milano, Sala Polotti, Via Campanini 7 (zona stazione centrale) per proseguire la discussione con l’obiettivo di valutare ulteriori idee e proposte per predisporre una bozza di piattaforma con la quale andare al confronto con i lavoratori.

Fim Fiom Uilm nazionali
Coordinamento Nazionale Alstom Ital

Milano, 13 gennaio 2010